di Anna Zanchi
L’utilizzo di materiali a cambiamento di fase microincapsulati (mPCM) nel settore globale dell’edilizia e delle costruzioni sta accelerando, a causa dell’applicazione di normative sull’efficienza energetica a livello globale.
Gli mPCM possono aiutare a regolare la temperatura nelle stanze senza usare carburante né elettricità, uno dei motivi principali per cui questa tecnologia sta guadagnando rapidamente popolarità.
Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Microencapsulated Phase Change Materials (mPCM) Market in Building and Construction—Outlook and Trends”, rileva che il mercato ha prodotto entrate per 56,0 milioni di dollari nel 2013 e stima che questa cifra raggiungerà quota 111,4 milioni di dollari nel 2018.
“I materiali a cambiamento di fase microincapsulati possono fornire una massa termica negli edifici caratterizzati da una massa materiale e un peso ridotti, regolando la temperatura, rendendoli adatti agli edifici compatti e leggeri, - afferma Raghu Tantry, analista di Frost & Sullivan. - L’attenzione agli edifici green ha anche aumentato i prodotti utilizzati nell’ambito delle costruzioni che incorporano gli mPCM.”
La crescita del mercato dipenderà primariamente da quanto le nuove tecnologie mPCM saranno adatte alla commercializzazione. Gli investimenti nella ricerca e sviluppo (R&D) saranno cruciali, e la risoluzione di eventuali blocchi dello sviluppo rallenterà i tempi di commercializzazione.