di Simona Miele
Gli account Facebook e Twitter delle banche sono veri e propri sportelli aperti 24 ore al giorno, sette giorni su sette, per svolgere ogni tipo di attività, dalla promozione di iniziative al customer service, dalla creazione di nuovi prodotti all’educazione finanziaria, ad eccezione del versamento o del prelievo di denaro contante.
Dal 1° al 30 aprile 2013, sono state circa 5.900 le attività tra post e commenti, tweet e reply, generate dalle banche. Di questi, 1.000 sono stati effettuati su Facebook e 4.900 su Twitter: un vantaggio frutto della brevità dei contenuti che vengono postati e dei tempi di risposta molto rapidi.
Sono state così effettuate circa 200 attività in media al giorno, weekend compresi.
Proprio per garantire la prossimità con la clientela, le banche presidiano i social network anche nei weekend. I fan continuano infatti la propria attività anche nei giorni di sabato e domenica, concentrando in questi due giorni l’11% delle attività settimanali su Facebook e il 5% di quelle su Twitter, mentre le banche generano il 9% dell’attività settimanale su Facebook e l’1% su Twitter.
La giornata lavorativa degli sportelli bancari sui social media inizia prima e finisce sempre più tardi rispetto agli orari degli sportelli fisici.