di Valentina Pantano
Cresce la domanda mondiale di prodotti Made in Italy del +4,1%. Per Vetryna lo sviluppo dell’e-commerce rappresenta uno strumento irrinunciabile per la ripresa delle PMI .
Nel 2013 sono stati generati oltre 68 miliardi di euro dalle esportazioni mondiali di prodotti Made in Italy , con un patrimonio, tutto da tutelare e sviluppare, costituito da oltre 1.000 prodotti italiani top-performer nell'export mondiale .
A questo punto per il nostro Paese è impellente la necessità di riconsiderare l'offerta in chiave di una più marcata internazionalizzazione, obbligata soprattutto per ampliare le opportunità al variegato tessuto delle PMI, in continuo affanno nel contenere gli effetti della crisi economica sulla domanda interna.
Il professor Fabio Papa, docente di Stategic Analysis of Italian Industries presso la LIUC Università Cattaneo di Castellanza (VA) sottolinea come “solo questo anno, i settori che hanno performato maggiormente, attraverso la vendita in internet, sono stati l’abbigliamento che ha generato 19,5 miliardi di Euro, l’eno-gastronomico con oltre 7 miliardi di Euro, l’arredo con 3,5 miliardi e il vinicolo con 1,3 miliardi. Il settore che stupisce maggiormente con i valori in crescita anche per il prossimo anno è quello dell’automazione/gomma/plastica che per il 2013 ha fatturato 33 miliardi. Discorso a parte per il turismo che da solo registra un saldo di oltre 12 miliardi di Euro. Dato incoraggiante è la crescita costante della richiesta mondiale di prodotti Made in Italy (+4,1% rispetto al 2012)1.”